Distraiamoci un momento dagli incubi burocratici con un magnifico podcast, un’interpretazione mozartiana del soprano Eva Mabellini. Si tratta di “Batti, batti, o bel Masetto”, dal Don Giovanni.
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Distraiamoci un momento dagli incubi burocratici con un magnifico podcast, un’interpretazione mozartiana del soprano Eva Mabellini. Si tratta di “Batti, batti, o bel Masetto”, dal Don Giovanni.
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Ecco un approfondimento rispetto alla notizia pubblicata poco fa. Purtroppo il problema non è nuovo, ed era già stato sollevato – senza successo – un paio di anni fa.
Non ho nessuna pretesa di dire la parola definitiva su questa faccenda, che è purtroppo complicatissima, assolutamente farraginosa, scritta in burocratichese, e per di più italiana So solo tentando di fare un poco di chiarezza e documentazione, raccogliendo notizie sparse qua e là (che è quello che dovrebbe fare il buon giornalismo: trovare notizie interessanti, pubblicarle, e dare informazioni precise e documentate).
Prego quindi chiunque abbia notizie più chiare o aggiornate delle mie di intervenire su questo blog, e di aiutare tutti a capirci qualcosa (per i giovani musicisti si tratta di difendere un rilevante investimento di anni di studio ed il proprio futuro!)
Ritengo che tutto sia partito dal decreto ministeriale n.53 del 21 giugno 2007, che si occupa di stabilire chi potrà insegnare nelle Scuole statali. In questo caso si tratta di potersi mettere in graduatoria nelle Scuole Medie per insegnare strumento. E, guarda, guarda, salta fuori che i Diplomati dei Trienni dei Conservatori non avrebbero diritto ad essere ammessi in graduatoria, ecco qui una citazione da questo Decreto:
“Per la classe di concorso di strumento musicale nella scuola media è titolo d’accesso il diploma specifico di Conservatorio rilasciato ai sensi dell’ordinamento previgente alla legge 21dicembre 1999, n.508 o lo specifico diploma di II livello conseguito ai sensi della normativa vigente.”
Di fatto, ci risulta che molti Diplomati di Triennio siano stati esclusi dalle graduatorie di accesso all’insegnamento di Strumento Musicale, uno dei pochi sbocchi professionali per i musicisti Diplomati in Conservatorio. Continua a leggere…
Notizia fresca, e, ahimè, dolorosa per tanti studenti e neodiplomati dei Conservatori.
Gli studenti del Conservatorio di Napoli protestano (ed hanno addirittura occupato il Conservatorio) con queste motivazioni ufficiali: riportiamo integralmente il loro comunicato e attendiamo riscontri e commenti da chiunque voglia intervenire su questo problema spinoso e scottante. A presto con approfondimenti ed aggiornamenti continui da parte nostra.
Dagli studenti del Conservatorio di Napoli in merito alla mancata emanazione del decreto sull’equipollenza dei titoli A ai sensi dell’art. 2, comma 5 della legge 508/99
Data: mercoledì, 28 novembre 2007
Il governo dimentica gli studenti dell’Alta Formazione Artistica Musicale italiana
In seguito alla legge di riforma L. 508/99, gli studenti conseguono nuovi titoli di studio detti
“di primo e di secondo livello accademico” che non sono validi per l’ammissione ai pubblici concorsi.
Al fine esclusivo dell’ammissione ai pubblici concorsi per l’accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso, i nuovi titoli di studio avranno validità solo quando sarà applicato l’art. 2 comma 5, della suddetta legge, ai sensi del quale il Presidente del Consiglio dei ministri deve, con Decreto, dichiarare le equipollenze tra i titoli di studio rilasciati ai sensi della L. 508/99 e i titoli di studio universitari.
Gli studenti attendono il Decreto di equipollenza da appena OTTO ANNI!
Le Pubbliche Amministrazioni non riconoscono i titoli accademici di primo e secondo livello come titoli di accesso ai pubblici concorsi.
L’unica equiparazione attuata con il sistema universitario consiste nell’entità delle tasse di iscrizione!… come se i titoli conseguiti avessero lo stesso valore di quelli rilasciati dall’Università.
In più sta per essere avviato il percorso didattico biennale di secondo livello finalizzato alla formazione di docenti nella classe di concorso di educazione musicale e di strumento musicale. Ora se i diplomi di I e II livello non hanno valore che valore possono avere questi corsi abilitanti?
Presidente Prodi, firmi il decreto!
L’ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI
28/11/2007